Una superficie di gioco in erba naturale, per definizione, è la soluzione più ecosostenibile che si possa avere in ambito sportivo, pubblico o privato.

L’erba naturale trasforma l’anidride carbonica in ossigeno: un campo da calcio con dimensioni variabili tra i 7000 e gli 8000 mq è in grado di catturare e di assorbire fino a 12 tonnellate di CO2 all’ anno

L’Erba naturale riduce maggiormente il calore e il surriscaldamento della crosta terrestre molto di più rispetto ad un campo non coltivato e senza vegetazione: in una bella giornata estiva un tappeto erboso di un ettaro è in grado di rilasciare 20000 litri di acqua nell’atmosfera.

 L’erba naturale e i microorganismi del terreno purificano le acque di precipitazione dall’ inquinamento dell’aria e restituiscono, attraverso l’evapotraspirazione, ossigeno e aria pulita.

L’erba naturale attenua il rumore del 20-30% e la superficie del tappeto erboso trattiene le polveri e l’inquinamento dell’aria.

Inoltre, grazie a una ricerca continua, è possibile trovare nel mercato nuove varietà vegetali di tappeto erboso adatte alle condizioni climatiche locali, al tipo di terreno e alle attività sportive da praticare su prato, come calcio, rugby, ed attività ippiche.